giovedì 28 febbraio 2013

La leggenda dei Guacanchas


Forse non tutti conoscono la storia dei Guacanchas.Su questi esseri spettrali,paragonabili ai più conosciuti "Mothman" americani,esistono racconti molto più antichi della
loro controparte d'oltreoceano;come gli uomini falena le loro apparizioni erano accompagnate da una serie di disgrazie e di cattivi presagi.


Dagli artefatti ritrovati a La Aldea de San Nicolàs,al Barranco de Guayedra (Agaete) e a San Bartolomè de Tirajana
sull'isola Gran Canaria,si può capire quanto gli aborigeni canari li temessero e gli adorassero allo stesso tempo
componendo idoli di terracotta e ponendoli su degli altari davanti ai quali furono fatti sacrifici per ottenere la loro benevolenza.

Le statuine si presentavano con una forma semi umana, alcune delle quali rappresentavano esseri simili a scimmie e
ad orsi antropomorfi,animali che non hanno vissuto sulle isole,ma nella maggioranza dei casi questi esseri erano
raffigurati come grandi cani dal colore nero,dal pelo molto folto e dagli occhi spiritati con una parvenza quasi  spettrale.
Pur non esistendo casi riportati nelle cronache di attacchi da parte di questi esseri alle persone o al bestiame,ogni
loro apparizione creava sgomento e paura nella popolazione che li riteneva portatori di grandi disgrazie.
Non esistono riferimenti se tali disgrazie fossero portate dai Guacanchas o se ne fossero solo dei premonitori.
La venerazione e la paura nei loro riguardi era così forte da portare la popolazione a creare dei rituali per invocarli e dare loro offerte votive come cibo e profumi creati con resine vegetali con la speranza di riceverne la grazia.

Dopo la colonizzazione da parte dei francesi e degli spagnoli tutti i rituali vennero catalogati come riti sciamanici e di

stregoneria,essendo attribuiti alle streghe apparizioni di esseri simili nelle loro terre d'origine.
La caccia alle streghe e dei loro rituali da parte della chiesa ha portato alla creazione di alcune festività locali nelle varie isole come quella conosciuta oggi come "La caza del perro maldito"nel paesino di Valsequillo in Gran Canaria.
Ancora oggi continuano i racconti di avvistamenti di questi esseri nelle zone rurali dell'isola.

Vik Raho

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