giovedì 28 febbraio 2013

Il fantasma della bambina dell'aeroporto


Correva l'anno 1977 e più precisamente il giorno 27 di un pomeriggio del mese di Marzo quando unBoeing 747 della KLM si scontrò contro un suo omologo della Pan Am carico di passeggeri nell'aereoporto “Los Rodeos” a nord di Tenerife.Sulle cause dell'incidente fù aperta un inchiesta che constatò l'inadeguatezza del punto ove fù costruito l'aeroporto,i vari errori umani che portarono alla sciagura,tra cui l'incomprensione tra i controllori di volo della torre di controllo e i piloti e i co-piloti a bordo ed una serie di sfortunati eventi che portarono i due aerei in quel preciso momento ad impattare.
L'incidente,in cui morirono 583 persone,è ricordato come il più grave disastro aereo della storia dell'aviazione civile.

Ma addentriamoci nella vicenda paranormale della storia che vi stiamo raccontando anche se già l'incidente in sè potrebbe considerarsi paranormale per tutte le cause e le concause che lo causarono.
Settimane dopo l'incidente molti operai furono testimoni,loro malgrado,di fenomeni quali strane voci,lamenti e pianti.
Il caso che più desta inquietudine è però quello di una bambina che vaga nell'aereoporto;si racconta che nel recupero delle salme dopo il catastrofico incidente mancava all'appello il corpo di una bambina che non fù mai trovato.
Ci sono varie testimonianze che parlano dell'incontro con la bambina e tra queste vi è quella di un militare che una notte era di vedetta in una garitta adiacente l'aeroporto.
Il militare racconta che verso le tre del mattino vide passare,a circa 15 metri dalla sua posizione,una bambina."Ricordo che aveva i capelli scuri e la pelle molto pallida, benché contornata da una certa lucentezza. Inoltre, trasportava un vagoncino giocattolo" racconta l'uomo. Attraversò la strada dalla sinistra verso la destra per poi svanire nel nulla.
L'avvistamento durò circa 15 o 20 secondi. Il militare non ebbe il tempo di reagire...si domandò stupito cosa diavolo stesse facendo lì una bambina di 5 anni a quell'ora del mattino?"
Nella zona circostante l'aeroporto non ci sono abitazioni di civili nel quale la bambina avesse potuto fare ritorno e pertanto il militare cominciò a farsi prendere dall'angoscia che un tale avvistamento generò nella sua mente.
Abbandonò quindi il suo posto nella guardiola allontanandosi di circa cento metri alla ricerca di quella bambina.
Cercò invano per tutta la zona adiacente ma non ne trovò alcuna traccia.La tensione che si era generata era palpabile nel militare cosi chè una volta tornato alla guardiola chiamò subito i suoi superiori.Poco dopo giunsero sul posto un caporale e due soldati che entrando nella guardiola trovarono il soldato riverso a terra, vittima di uno svenimento. Il caporale rimase sorpreso nel vedere l'espressione sul viso del povero militare svenuto. Il giorno dopo il soldato fù chiamato a dare una spiegazione di quello che accadde ai suoi superiori i quali,ascoltata la sua storia,decisero di congedare il ragazzo per un periodo di tempo rammentandoli di non fare parola con nessuno dell'accaduto.


Un altra testimonianza del Marzo del 2004 riferisce di un gruppo
di militari che si trovava in pattuglia e che alle 2:30 della mattina uno dei compagni che si trovava a circa 200 metri dal resto del gruppo, sopraggiunse gridando: “Ho visto una bambina, ho visto una bambina!" La descrisse con un età di circa sette anni, con capelli scuri e due intensi occhi azzurri.Fù fatta subito una battuta per cercare la piccola ma non ne trovarono alcuna traccia.
Un altro testimone di questo mistero irrisolto è un tenente che uscì a fare jogging nei pressi della base,costeggiando la strada che va parallela alla pista;passando per gli hangar,vide chiaramente una bambina,con la testa abbassata e senza gambe, che si muoveva senza toccare il suolo.


Monumento in memoria delle vittime dell'incidente



Non conosciamo ciò che la suggestione per un tragico evento possa provocare nella mente di un essere umano ma possiamo in altro modo appurare che ciò che si è raccolto dalle testimonianze sembra a tutti gli effetti un caso di un avvistamento di un fantasma con un'anima in pena,che ripercorre quasi in circolo gli ultimi istanti di una tragica morte.


Vik Raho

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